Scritti degli amici
FUORI I NOMI
L’uso della violenza da parte delle forze dell’ordine costituisce, nella sua regolamentazione che ne conferisce legittimità, uno dei cardini del consorzio civile: nessuno, con un minimo di ingegno, si puà figurare uno Stato senza un corpo di polizia. Quale polizia e come vada governata, è la questione fondamentale che deve porsi chiunque dopo gli indecenti […]
ODIATO, TROPPO ODIATO.
E’ ufficialmente aperta la gara di tiro a segno nei confronti di Benjamin Netanyahu. Quelle che, non appena la conta degli assassinati a Gaza superava il migliaio – quantità inferiori di palestinesi uccisi non fanno nemmeno statistica – erano timide voci e qualche bonaria reprimenda, adesso sono diventate il mantra ufficiale di gran parte dei […]
CATTIVI PENSIERI INDOTTI
Il sospetto è che ci sia qualcosa di sporco, dietro l’ossessivo richiamo al 7 ottobre, ogni qual volta qualcuno si metta di traverso all’operazione armata (il termine ‘guerra’ ancora una volta è usato a sproposito, non risultando i civili palestinesi essere dotati di armi, leggere o pesanti che siano, né di divise da inquadrarsi in […]
LETTERA A UN’AMICA EBREA
Cara D, io che esorto a non farsi opprimere dal senso di colpa nei confronti di un popolo, variamente sparso per il mondo, dal momento che altri – non noi! – hanno predisposto e tentato di porre in essere la soluzione finale, essendo proprio questo rifiutare di farsi carico di colpe altrui a mio modo […]
I FATTI DEGLI ALTRI E QUELLI DI TUTTI
Credo che il punto nodale della vicenda della nostra connazionale detenuta in Ungheria in attesa di giudizio sia più semplice di quella che viene prospettata e che sia altrove. Fermo restando che un trattamento contrario a principi di civiltà e di mera conduzione di un istituto carcerario (qualsiasi agente di polizia Penitenziaria è consapevole del […]
QUANDO?
E’ il senso di colpa: da lì si parte e lì si deve ritornare, se si vuole capire. L’enorme, infinito, mai superato senso di colpa che l’Europa prova nei confronti degli ebrei in genere e di Israele in particolare. Per l’Olocausto, per secoli di antisemitismo, di disprezzo, di rancore, di avversione, di sospetto. Si deve […]
DUE VITE
Chi ebbe l’opportunità di leggerle, non dimentica le parole che scrisse Franco Fortini, in occasione di un tremendo fatto di sangue accaduto nel 1986. In totale controtendenza, come spesso gli accadeva di essere, ebbe parole di pietà nei confronti di un padre-padrone, un bestione semianalfabeta ucciso dal figlio minorenne, vittima delle sue sistematiche violenze, come […]
UN BEL DOMANI…
Una delle poche cose certe nella situazione che coinvolge Israele, l’Autorità Palestinese e fanatismi contrapposti, insopportabile sia dal punto di vista umano sia da quello politico, è che Benjamin Netanyahu se ne andrà. Il suo nome è indelebilmente legato non solo a una politica sanguinaria, del tutto indifferente ai diritti umani di altri che non […]
QUALE MESSAGGIO
Parafrasando Marshall McLuhan – che si riferiva al mezzo, ai media – la legge è un messaggio: ogni legge lo è. Il semplice fatto di porre una statuizione, un precetto, un divieto e relative sanzioni porta con sé un intento espresso da una volontà popolare ovvero da un ristretto numero di persone che si trovano […]
IL DIRITTO DI VIVERE COME FIABA MODERNA
Nel magico Mondo delle Favole, l’insieme dei Paesi cosiddetti ‘occidentali’ – categoria che racchiude gli stati in cui vige in beata solitudine l’economia di mercato – esistono narrazioni che sfidano l’immaginario più sfrenato, con una sostanziale differenza: i bambini a una certa età smettono di credere a Babbo Natale o al dentino sul davanzale che […]