Archivio | gennaio 2016

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Che fare? (2)

Un conoscente di origine vietnamita, ma con cittadinanza italiana da oltre 35 anni, mi raccontò che un giorno, all’imbarco di un volo da San Francisco di ritorno in Italia, si trovava in coda dietro un gruppo di ragazzi italiani che stavano facendo il consueto baccano tipico della nostra bella terra, attirandosi occhiatacce da tutti i […]

Stampa gaglioffa

Il Presidente iraniano si sarebbe trovato in imbarazzo a visitare un luogo in cui si trovano figure nude? Dal momento che si trattava di una visita PRIVATA, qualcuno mi spiega per quale motivo si è reso necessario dare pubblicità, visibilità alla copertura dei nudi? Perché pubblicizzare una cosa del genere che, proprio IN QUANTO PUBBLICIZZATA, […]

Igiene linguistica

Rivolgo un appello, rivolto a chiunque abbia un po’ a cuore non solo la lingua italiana (che non è solo l’Italiano, come fa dire Sciascia a un personaggio de Una storia semplice – sullo schermo magnificamente reso dal grande Volontè – ma soprattutto il ragionamento), ma anche la sveltezza mentale e detesti la relativa pigrizia. […]

E adesso, povera Europa?

Prima di tutto: la UE non è uno Stato federale. Pertanto, non esistono obblighi di stretto carattere istituzionale che vincolino i singoli Stati che ne fanno parte. Ne consegue, in secondo luogo, che esistono unicamente vincoli di carattere commerciale e contrattuale, né più e né meno che fra due o più aziende nazionali o multinazionali. […]

Cambiare la legge 194

Nel suo fondamentale testo “La fabbrica della peste”, Franco Cordero ripercorreva la terribile vicenda della peste a Milano ed esaminava, anche sulla scorta degli scritti di Alessandro Manzoni sulla cosiddetta Colonna Infame, quali in realtà fossero le responsabilità dei giudici e quali quelle della legge. I Giudici applicavano la tortura: non era una loro libera […]

Questione (im)morale

Vorrei subito mettere in chiaro un punto: per quanto mi accingo a scrivere, non mi importa nulla se i vertici politici del Movimento 5 Stelle fossero o meno a conoscenza di quando sostiene il sindaco (abbiate pazienza: ‘sindaca’ è un insulto all’estetica linguistica; perché, allora, non cominciamo, dopo ‘ministra’ e cose del genere, giusto per […]

COS’E’ ANDATO STORTO

Eugenio Scalfari era riuscito a costruire nei primi vent’anni diRepubblica, uno strano, strabiliante ibrido, vale a dire una macchina da guerra politica e insieme “il più autorevole quotidiano italiano”. Questo ibrido è diventato in questi ultimi vent’anni, sotto la direzione di Ezio Mauro, un giornale di battaglia politico-culturale e uno dei quotidiani più diffusi in Italia. Insomma, mentre Scalfari metteva […]

Chiacchiere e distintivo

Fermi tutti: non gioco più. Più o meno è quanto dicono e in maniera anche piuttosto esplicita, Svezia, Danimarca e Germania, con il ripristino dei controlli alle frontiere e con la minacciata chiusura dei flussi di accoglienza di profughi. Per non parlare di Ungheria e Slovacchia. Per non parlare del progetto di legge danese che, […]