Un valido motivo per lasciare Facebook

La notizia è questa: la Corte d’Appello di Parigi dichiara che la giustizia francese ha competenza per processare Facebook. Motivo: l’oscuramento dalle pagine del network de “L’origine del mondo” di Gustave Courbet.

(Detto di passaggio: secondo Huffington Post, detto quadro raffigurerebbe un pube femminile. Ora, va bene che siamo nel terzo millennio, va bene la fretta di impaginare le notizie, però sarebbe stato opportuno che l’estensore dell’articolo avesse dato un’occhiata – non su FB! – a quello che si trova nel quadro di Courbet… e il/la primo/a che dice o scrive che raffigura una vagina, come scrivono e dicono gli americani, gli/le tolgo il saluto)

Ho una domanda: dato che Facebook è una struttura a gestione privata, dove si accede liberamente, senza nessuna costrizione, qualcuno mi spiega in base a quali norme, generali o particolari, un qualsiasi Tribunale di un Paese sufficientemente civilizzato, dovrebbe e soprattutto potrebbe imporre la rimozione del veto di censura?

Non vi garba che un quadro che raffigura una delle cose più ambite, ricercate e desiderate da diverse miliardate di esseri umani, maschi o femmine che siano, venga censurato in quanto ‘pornografico’? Non garba neanche a me – fra l’altro, l’attributo stesso di ‘pornografico’ è sdrucciolevole, c’è il rischio che qualcuno si offenda per essere definito (se non nato da parto cesareo), figlio di puttana, o di attrice hard core.

E con questo?

Facebook, in quanto azienda privata, ha tutto il sacrosanto diritto di fare quello che vuole al proprio interno e nella gestione del network, entro i limiti dei principi di ordine pubblico e francamente la censura di un’immagine, quale che essa sia, non mi pare proprio che costituisca un reato, né un illecito civile. Se io a qualche altro tizio fondassimo un club, per accedere al quale fosse richiesto di praticare il voto del silenzio, un giudice che si vedesse capitare sulla scrivania un ricorso, penale o civile, teso a esortare una sua sentenza che liberasse gli iscritti dal suddetto voto, farebbe volare il fascicolo fuori dalla finestra del proprio studio: se non vi garbano le regole di una struttura privata, semplicemente non fatene parte, punto e fine della storia.

Personalmente ritengo che la decisone di censurare L’origine del Mondo sia dettata da ignoranza, stupidità e, last but not least, da una severa problematica di ordine psichico intorno al sesso in genere e all’universo femminile in particolare. Dopo di che, non essendo possibile farci niente – e vorrei anche ben vedere! – beh, quale occasione migliore per uscire da FB?

Cesare Stradaioli