Stampa gaglioffa

Il Presidente iraniano si sarebbe trovato in imbarazzo a visitare un luogo in cui si trovano figure nude?

Dal momento che si trattava di una visita PRIVATA, qualcuno mi spiega per quale motivo si è reso necessario dare pubblicità, visibilità alla copertura dei nudi?

Perché pubblicizzare una cosa del genere che, proprio IN QUANTO PUBBLICIZZATA, ha gettato discredito sull’Italia?

Se la nostra stampa, gaglioffa, venduta e puttana non ne avesse dato notizia, se la visita fosse stata effettivamente privata e, dunque, senza la presenza di terze persone, se non ci fosse in questo stramaledetto Paese una inestinguibile foia di cercare a tutti i costi la NOTIZIA, lo scandalo, l’allarme, la paura (emblematica, in questo senso, la ‘scelta’ di dare ossessiva pubblicità a qualsiasi cretinata o massacro scriva o compia l’ISIS, che senza rimbalzo propagandistico perderebbe consensi – ricordo il silenzio stampa sui comunicati delle BR), il tutto sarebbe rimasto confinato all’interno di – lo ripeto – una visita PRIVATA: in quanto tale, qualsiasi cosa fosse accaduta durante il suo svolgimento, eventuali reati a parte che non mi pare siano stati commessi, sarebbe stata di significato zero, sputtanamento zero, polemiche zero, teatrino fra ministri zero, solite boiate dette da Renzi zero.

A questo punto, bisogna prendere atto di una cosa: c’è un trust di cervelli che, settimanalmente si riunisce allo scopo di creare una non notizia, una bufala, da usare come arma di distrazione di massa: la questione dei nudi coperti durante la visita di Rohani, è l’ennesima trovata di questa banda di pensatori in libertà.

La prossima?

Cesare Stradaioli