Luca Lovison

Io Filippo l’ho conosciuto qui in Australia, ad Adelaide.
Insieme a Silvana mi hanno letteralmente adottato come un figlio e ho passato tanto tempo con loro sia a casa che andando in vacanza.
Appunto il ricordo di Filippo è legato  proprio in una di queste mitiche vacanze a Kangaroo Island, isola che non conoscevo neppure e che un giorno d’inverno (tirava un vento boia!) mi ha fatto scoprire.
Lui e Silvana sulla loro mitica micro-auto che cercavano di guidare sulle strade fangose cercando si raggiungere Seal Bay senza uscire di strada io che li seguivo con la “banda dei ragazzi”  (io, mia sorella, il figlio di Silvana con fidanzata e un loro amico). Si appunto eravamo in 6 in macchina sulla mia mitica Kingswood.
E poi i racconti delle sue avventure con Silvana e il camper della Britz noleggiato per la “Tanami Track” nel deserto del Western Australia, quelle delle sue avventure in Africa da ragazzo e poi la passione delle foto.
Lui che mi ha insegnato ad amare questa terra in cui vivono gli aborigeni, l’avventura, gli spazi,
il primo viaggio nell’Outback lo abbiamo fatto proprio perchè ero affascinato dai suoi racconti.
Lui che al “Gran Gala’ al “Convention Centre” di Adelaide in cui erano presenti i vari Consoli e Vice Consoli Italiani si presenta col vestito grigio di quando si era sposato e ci mostra con orgoglio il retro dei pantaloni “scoppiati” perchè anche seppur magro da allora aveva messo su qualche chiletto … “… tanto il dietro non si vede se mi metto la giacca” …
E poi le grandi mangiate a casa loro a Glenelg con gli “Amici della Cultura Italiana”, chi se le scorda?
Insomma è così che ricorderò sempre Filippo, disteso sulla sabbia rossa dell’Outback a fotografare in “macro” i fiorellini a bordo strada!

Luca Lovison