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Chi si fida e chi non.

A differenza di quasi tutti gli altri, vale sempre la pena di riflettere su quanto dice o fa Gianni Cuperlo, se non altro per lo spessore intellettuale e per l’onestà di base della persona. In questo senso, la notizia secondo la quale avrebbe deciso di orientarsi per il Sì al referendum, in cambio di una riforma della legge elettorale, impone di mettere da parte le reazioni di pancia, per lasciare posto all’analisi e alla valutazione che meritano

A quanto ho capito, la sua decisione ha questo ragionamento di base: bisogna avere l’occhio lungo e se è logico che un giurista (che non è un politico) si schieri per un verso o per l’altro a secondo di giudizi puramente giuridici, d’altro canto il politico deve andare con lo sguardo oltre il lunedì prossimo.

Pertanto, sempre se interpreto correttamente il suo pensiero, si può anche sacrificare una riforma costituzionale (che può sempre essere, in qualche modo, emendata in futuro) per avere una legge elettorale che impedisca il premio di maggioranza così com’è previsto adesso: un NO vorrebbe dire esporsi al rischio di un ricompattamento fra la maggioranza del Pd e una fetta più consistente di centrodestra, che lascerebbe da parte la riforma costituzionale, ma approverebbe una legge elettorale anche peggiore e prima che possa intervenire la Corte Costituzionale, si formerebbe un nuovo Parlamento, totalmente succube a quello che potremmo chiamare il Partito della Nazione (che, fra l’altro, ne eleggerebbe una bella fetta, di Giudici Costituzionali).

Non è possibile concordare con questa impostazione.

Dal punto di vista strategico, sarebbe anche un discorso da prendere in seria considerazione: ma il punto fondamentale è che si basa su un atto di fiducia nei confronti dell’attuale esecutivo e di chi ci sta dietro e la cosa non può essere accettata.

In linea di principio, perché sappiamo di chi si tratta e già questo basterebbe; ma, in ogni modo, la politica non è fare affari e se un domani l’esecutivo fallisse nell’imporre il voto di fiducia (magari con il marcare visita dei famigerati 101 che trombarono Prodi) per una nuova e migliore legge elettorale? Niente nuova legge elettorale, ma una Costituzione distorta e piegata alla forza dell’esecutivo – da chiunque sia guidato.

Non siamo nel mondo degli affari, dicevo: non siamo in campo civilistico, qui se la controparte non adempie alla propria obbligazione (di carattere naturale, fra l’altro, non risultando esistere un contratto scritto, comunque non tutelabile) non c’è un giudice, non a Potsdam, né a Berlino e neppure a Roma che possa essere investito di un ricorso che condanni l’inadempiente ad adempiere.

Non si firmano cambiali in bianco, specie nel nostro Paese. Vada bocciata la riforna elettorale e con essa il cosiddetto ‘Italicum': dopo di che, si torni in Parlamento, si faccia quello che aveva esortato di fare la Corte Costituzionale e nel giro di 3 mesi si approvi una nuova legge elettorale, rispettosa delle indicazioni della Corte delle Leggi e poi al voto e vinca il migliore.

Oppure, opzione da me preferita, dato che il ‘Mattarellum’ non è stato abrogato ma solo sostituito (dal ‘Porcellum’ e dal quello nuovo in vigore), è soggetto a rivivescenza.

E si voti con quello.

Cesare Stradaioli

Un commento su “Chi si fida e chi non.

  1. Perfettamente d’accordo. In politica non si firmano cambiali in bianco, specialmente con chi potrebbe comunque stracciare ogni accordo preso. In ogni caso l’accordo per la modifica della legge elettorale non è che – se ho capito bene – niente più che un elenco di intenti piuttosto indeterminato. Anch’io sono per il Mattarellum. E’ compito della politica fare le maggioranze e i governi, non degli elettori, Altrimenti i politici che cosa ci stanno a fare? Subito dopo il referendum, a prescindere dall’esito, bisognerebbe sciogliere questo parlamento delegittimato (l’ha detto la Corte) e andare a votare col Mattarellum. Essendo sostanzialmente proporzionale, sarebbe il sistema elettorale più acconcio per una legislatura in qualche modo costituente.
    Antonino Scalone

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