BERLUSCONI SI E’ SOLO CANDIDATO: SONO ALTRI A DOVERSI VERGOGNARE

Devono vergognarsi tutti i parlamentari del PDS prima, dei DS poi e infine del PD, che non hanno mai neppure provato ad apprestare quanto meno un disegno di legge che, dal 1994 in poi, ponesse finalmente in risalto una precisa legge dello Stato, risalente alla fine degli anni ’50, che averebbe di fatto reso Silvio Berlusconi non candidabile per alcuna rappresentanza governativa – non conosco, ovviamente, il percorso di ciascuno di loro (sono centinaia, negli anni): lo sanno loro e le rispettive coscienze.
Deve vergognarsi Enrico Letta che con Berlusconi ha governato e verso il quale ha più volte espresso parole di apprezzamento.
Deve vergognarsi Matteo Renzi. Per un tale elenco di motivi che non è il caso di mettere per esteso: a volerne dire uno per tutti, sarà sufficiente il semplice fatto di avere preso un caffè con Denis Verdini.
Deve vergognarsi Luciano Violante, quando intervenne in Parlamento a garantire al leader di Forza Italia che le sue emittenti sarebbero state tutelate.
Deve vergognarsi un’intera generazione di giornalisti – probabilmente anche più di una – tutte le volte in cui un singolo iscritto all’Ordine si è permesso di sostenere che la condanna definitiva per frode fosse cosa da poco, che ha passato sotto interessato e colpevole silenzio quanto scritto dalla Cassazione a proposito di finanziamenti erogati alla mafia (sono gli stessi, per le stesse ragioni – puttaneria in avanzata fase di marcescenza – che ancora adesso insistono a dire che Andreotti fu assolto per mafia, quando fu prescritto, come è successo diverse volte a Berlusconi stesso).
Devono vergognarsi i parlamentari che votarono a proposito di Ruby come nipote di Mubarak – e, comunque, se io sfrutto la prostituzione della figlia di Joe Biden, lei sarà pure la figlia di Joe Biden, invece della figlia di Jane Smith, ma io comunque commetto reato.
Devono vergognarsi tutte le donne italiane che lo hanno sostenuto e tutt’ora lo sostengono.
Dovrebbero vergognarsi quelli che sostengono l’attuale governo Draghi, sapendo che in esso si ritrova la presenza di Forza Italia: vale a dire la garanzia assoluta che gli interessi di Mediaset e Banca Mediolanum non saranno toccati.
Infine: debbono vergognarsi tutti coloro che ADESSO si svegliano – o fingono di farlo – al cospetto di un’ascesa al Quirinale che non avverrà, poiché come sempre negli ultimi 27 anni, Berlusconi sparerà alto per poi intavolare trattative e ottenere sempre lo stesso: la garanzia per i suoi patrimoni.
Lui? Lui oggi è un 85enne asseritamente malato ed è una persona singola. Gli altri sono peggio, perché sono milioni e se lui è un singolo corruttore, in denaro e in moralità, loro sono i corrotti.

Cesare Stradaioli