pino casagrande

Infatti: la Serracchiani. Proprio ieri, dalla Gruber, (unica giornalista ammessa al circolo Bildeberg), tra le altre amenità relative alla quisquilia del voto di fiducia, ennesimo, dato per far passare la riforma della buona scuola, la Serracchiani cercava di replicare a Landini, che le rammentava che l’unica soddisfatta della “riforma” in questione fosse Confindustria, invece che i cittadini, gli insegnanti e gli studenti.
Confindustria, unico vero interlocutore, in merito, del PD.
La Serracchiani cincischiava giustificazioni su tale consenso di Confindustria.
Landini le chiedeva se non si preoccupasse, per il PD, della la perdita di consenso dovuta alle politiche effettuate.
Risposta: noi non ci preoccupiamo dei voti.
Landini non ci ha pensato, ma io si, che la risposta giusta sarebbe stata: non vi preoccupate dei voti? Voi non vi preoccupate di rappresentare gli elettori, i lavoratori, la sinistra! Ve ne fregate della rappresentanza e, soprattutto, della democrazia; a dispetto del nome, Partito Democratico.
Ma quale democratico: Renzi ha legiferato per oltre l’85% col voto di fiducia, e dato da persone che voterebbero di tutto pur di rimanere sullo scranno!
Confindustria ringrazia? Mi viene da chiedermi se lo faccia anche il circolo Bildeberg.
E, ora che ci penso, chissà perché, mi viene in mente la riunione esclusiva, avuta in luogo esclusivo ed aperto solo a ricchi industriali e finanzieri, con guardiani alla porta, avuta tra tali ricchi e prestigiosi personaggi e Renzi quando ancora non era stato nominato Presidente del Consiglio.