Noi e la UE

E’ di oggi la notizia secondo la quale, in riforma del Codice della Strada, i minorenni potranno salire in due su un motorino.

E’ l’ennesima versione del refrain “Ce lo chiede l’Europa”, una delle più grandi bufale della storia dell’informazione. Pare, però, che stavolta sia vero, cioè la riforma verrà introdotta in applicazione a precise direttive europee: in mancanza, scatterebbe la famigerata ‘procedura di infrazione.

Qualcuno ricorderà un vecchissimo film di Woody Allen: “Il dittatore dello stato libero di Bananas”. Verso la fine, il dittatore di una non meglio specificata isola del Caribe – l’uomo veste militare e porta una fluente barba, provate a indovinare – decide di imporre al suo popolo due modifiche: dal giorno dopo la lingua ufficiale di Bananas sarà lo svedese e i cittadini saranno obbligati a cambiare la biancheria intima ogni trenta minuti: per facilitare i controlli, essa dovrà essere portata sopra i pantaloni.

Ora, poiché trovo la modifica al Codice della Strada 1) pericolosa; 2) idiota; 3) da incoscienti e considerato che le due modifiche previste nel film per lo stato di Bananas non sembravano foriere di un maggior numero di morti, feriti e para/tetraplegici – sono aperte le scommesse su quanti saranno nel giro dei prossimi dieci anni – personalmente le ritengo meno pericolose, un pochino meno idiote e quasi per nulla da incoscienti.

Qualcuno sarà anche populista, nel detestare la UE, ma certo che l’allegra combriccola europea non sembra esprimere particolari sforzi per farsi apprezzare.

Cesare Stradaioli