maria spampinato e maurizio venasco

Cara Silvana, Maria ed io Vi abbiamo conosciuti nel lontano 2002, ad Adelaide, grazie ad Anna e Cesare.
Poi, una Pasqua trascorsa insieme a Torino, quasi cinque anni dopo.
Siamo grati della fortuna di averVi incontrati.
Custodiremo il ricordo prezioso di un Amico,  un Compagno tanto capace di gustare le cose semplici quanto attento, sagace, profetico nello sguardo rivolto alle grandi questioni.
Indimenticabile una battuta di Filippo (alla quale, oggi, la memoria torna non senza un pizzico di mestizia):
“We are born to die…but not today.”
Ciao!