IL LIBRO DEL MESE DI OTTOBRE Consigliato dagli Amici di Filippo

Il salto dello squalo è quel particolare momento della sceneggiatura di una serie tv in cui si inserisce un avvenimento bislacco pensato per ravvivare il racconto ma che in qualche modo provoca l’inizio della fine del gradimento del pubblico. Viene dal salto di un vero squalo che il protagonista di Happy Days fu obbligato a fare durante un episodio in cui praticava il surf. Da quella puntata il gradimento del pubblico della serie passò dal quarto posto al ventottesimo, iniziando, dopo anni di successo, la parabola discendente fino a decretarne la chiusura.

serie-tvIl bel libro sulle Serie Tv di Gianluigi Rossini parla di storia, di costume e di politica dell’intrattenimento raccontando la nascita di un fenomeno televisivo che vede in questi anni la sua età dell’oro. Che le serie TV siano diventate parte importante della programmazione del piccolo schermo  per quantità e qualità si sapeva; ormai siamo abituati a prodotti di grande pregio in cui trovano espressione artistica registi e attori che una volta si impegnavano solo nel mondo del cinema. Libertà espressiva, sviluppo di trame e sotto-trame, evoluzione delle psicologie, sono tutti fattori che in qualche modo riconosciamo come fondanti di questa era della serie televisiva.

Dietro alle scelte qualitative delle grandi case di produzione si nascondono retroscena di chiara matrice economica, come ben si può immaginare, che hanno generato una spinta all’innovazione dei programmi partendo dalle riprese dal vivo di avvenimenti sportivi, negli Stati Uniti, e dagli arrangiamenti di opere letterarie, in Italia, per arrivare a produzioni originali che ancora oggi mostrano grandi potenzialità in termini di contenuti ed evoluzione stilistica.

Partendo dai primordi di quelli che allora si chiamavano telefilm e che raccontavano storie che si esaurivano in una puntata, arrivando a trasmissioni ancora al top degli ascolti dopo 16-17 anni, passando per tutti i gradi della serialità, il libro inquadra nascita e sviluppo delle produzioni, con le loro logiche e con i mutamenti di genere, sia nella TV americana sia in quella italiana, che tanto ha preso dalle produzioni straniere ma che ha anche saputo creare prodotti originali e apprezzati in tutto il mondo. Ritrovare citate le serie che hanno rappresentato, per chi scrive, delle vere e proprie avventure vissute in mondi paralleli e vederne evidenziati i pregi che le hanno rese grandi e  originali, è un vero piacere; comprenderne gli aspetti più nascosti rende la lettura di questo libro veramente appassionante.

Anna Campo

Gianluigi Rossini – Le Serie TV – Il Mulino – 216 pagg., €14